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Di seguito i premi vinti dalla compagnia del C.R.U.T.

a vari festival teatrali a cui ha partecipato.

RICONOSCIMENTI

 - 2008: “Non ti conosco più” di Aldo de Benedetti. Alla decima edizione del Festival del Teatro Sociale “Proscenio Aggettante” organizzato dalla FITeL Nazionale (Federazione Italiana Tempo Libero), che vede confrontarsi sul palcoscenico compagnie amatoriali di diversi CRAL e Associazioni di Base di tutta Italia, si aggiudica il primo premio “Per la costruzione di uno spettacolo orchestrato con eleganza e senso della misura sostenuto da una gestualità maliziosamente intrigante” e una menzione speciale (a Mariacristina Fedele per il ruolo di zia Clotilde).

 

- 2009: “Spirito allegro” di Noel Coward. All’undicesima edizione del Festival del Teatro Sociale “Proscenio Aggettante” organizzato dalla FITeL Nazionale si aggiudica il premio per la migliore attrice protagonista (a Eva Grimaldi per il ruolo di Elvira “Credibile ed equilibrata in un ruolo di difficile interpretazione, capace di strappare sorrisi senza eccedere in leziosità ed inutili esagerazioni”) e una menzione speciale (a Erica Cappello per il ruolo di Madame Arcadi).

 

- 2010: “Il Trionfo dell'amore”, di Pierre de Marivaux nell’adattamento e regia di Giorgio Amodeo. Ad oggi ha avuto nove repliche, con crescente presenza e successo di pubblico, in sale teatrali triestine e di fuori provincia. Ha inaugurato l’undicesima edizione della rassegna di teatro "Premio Fain-Valdemarin" all'auditorium "Mons. Galupin" di Romas d’Isonzo (GO) e all’edizione 2010 del Festival del Teatro Sociale “Proscenio Aggettante” di Castrocaro Terme ha ottenuto quattro riconoscimenti: il premio per la migliore scenografia (“Scene semplici, quasi fanciullesche e per questo originalissime. Hanno risolto perfettamente la difficoltà di un'ambientazione settecentesca regalando agilità ai cambi scena e risaltando la leggiadria del racconto”), il premio per la migliore attrice non protagonista (a Mariacristina Fedele per il ruolo di Leontine “Ha offerto un'efficace interpretazione, grazie a indubbie capacità espressive, evidenti anche nei lunghi silenzi richiesti dal ruolo”), il premio per il migliore attore non protagonista (a Maurizio Lippi per il ruolo del filosofo Ermocrate “Oltre a reggere il gioco delle situazioni ambigue, il suo filosofo ha dimostrato una capacità espressiva sicura e divertente") e una menzione speciale (a Tullio Grilli per il ruolo del giardiniere Dimas).

 

- 2011: “Il locandiere” da “La locandiera” di Carlo Goldoni, di e per la regia di Giorgio Amodeo. Ad oggi ha avuto undici repliche; in particolare, è stata presentata alla Comunità degli Italiani di Isola, Slovenia e all’edizione 2011 del Festival del Teatro Sociale “Proscenio Aggettante” di Castrocaro Terme dove ha ottenuto il premio alla migliore attrice protagonista (a Eva Grimaldi per il ruolo della dottoressa Pelagatti “Per aver tratteggiato con stile disinvolto una credibile anatomo-patologa fredda e distaccata quando è dedita al lavoro, irruente ed appassionata quando conosce le gioie dell’amore”).

 

- 2012: “La cassetta” tratto da “L’Aulularia” di Plauto, di e per la regia di Giorgio Amodeo. Ad oggi avuto nove repliche. Alla XIV edizione del Festival del Teatro Sociale “Proscenio Aggettante” di Castrocaro Terme ha ricevuto il premio come migliore spettacolo “Per una felice orchestrazione di elementi che sottolinea la coesione tra gli attori che hanno saputo rendere un testo classico, più volte riproposto, con rigore ed eleganza” e il premio alla migliore attrice protagonista (a Eva Grimaldi per il ruolo della vedova Euclione). E’ stata anche selezionata alla VIII edizione della rassegna “Teatro a Tema” organizzata dall’Associazione Teatro Incontro di Trieste dove ha ottenuto il premio alla migliore attrice (a Erica Cappello per il ruolo di Stafila “Per la maturità con cui ha saputo fondere capacità tecnica e carica comunicativa nel personaggio di Stafila”).

 

- 2013: “Il berretto a sonagli” di Luigi Pirandello, regia di Giorgio Amodeo. Presentato per la prima volta nel mese di maggio 2013, ad oggi ha avuto diciassette repliche. Alla XV edizione del Festival del Teatro Sociale della FITeL Nazionale che si è svolto a San Vicenzo (LI) ha ricevuto il premio al miglior attore maschile non protagonista (a Maurizio Lippi per il ruolo del delegato Spanò “Per aver interpretato in modo efficace, nonostante la giovane età, un personaggio che grandi caratteristi hanno già portato sulla scena”). mentre alla IX edizione della Rassegna Amatoriale Regionale “Teatro a Tema”, organizzata dall’Associazione Teatro Incontro di Trieste, ha ottenuto il premio come miglior spettacolo “Per la pulizia e la coerenza della messinscena insieme a delle trovate sceniche semplici ma efficaci” e il premio al miglior attore (a Francesco Facca per il ruolo di Fifì “Per essersi calato in modo convincente nel suo ruolo mantenendo fino alla fine le peculiarità del personaggio”).

 

- 2014: Tullio Grilli vincitore del premio come miglior attore non protagonista per la sua interpretazione del servo Bernardo ne "La Venexiana" alla 16° edizione di "Proscenio aggettante”, la rassegna di teatro amatoriale ospitata dalla Regione Toscana e dal Comune di Chiusi (Siena).

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